Lettera dell’amministrazione generale in occasione della XXV GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA
2 febbraio 2021
Un modo di vivere configurato in Cristo.
(Vita Consacrata 14)
Carissimi fratelli MSC:
Facciamo nostre le parole scritte dal card. João Braz De Aviz il 18 gennaio 2021: «desideriamo con questa lettera alleggerire quel distanziamento fisico che la pandemia ci ha imposto da tanti mesi» (Prot Sp.R. 2559/21).
Come Amministrazione Generale MSC siamo coscienti che, per questo momento, la nostra presenza fisica nelle terre di missione è resa impossibile, ma cerchiamo comunque di rimanere vicini a ognuno di voi, rimanendo fedeli, nonostante lo sconcerto, i contagiati, la morte, le difficoltà sociali ed economiche, anche rischiando la propria vita (Cfr. Fratelli Tutti cap. II).
Il mondo ci chiede in questo giorno dedicato alla Vita Consacrata, di mantenere e promuovere la speranza dentro di noi e dentro il popolo di Dio che ci è affidato. Siamo anche chiamati oggi a denunciare tutte quelle forze che rubano la speranza e approfittano di questa pandemia per i loro interessi a discapito della sofferenza di tanta gente. Vogliamo continuare a stare vicini a tutte le famiglie che hanno perso i loro cari a causa di questa pandemia e per tante altre cause che urlano una vita dignitosa, giusta e senza violenza (Cfr. Cost. MSC n. 21-22).
Questo è un tempo che esige di fortificare la fraternità, l’attenzione verso il prossimo e alla solidarietà. Per noi Missionari del Sacro Cuore, questo tempo di prova, deve convertirsi in una grande opportunità per mostrare la dolcezza, la misericordia e la compassione (soffrire con), elementi essenziali del nostro carisma MSC (Cfr. Cost. MSC n. 6).
Questo è un tempo per ripensarci, reinventarci, ristrutturarci totalmente o in maniera differente. Un tempo per «aprire processi per accompagnare, trasformare e generare; elaborare progetti per promuovere la cultura dell’incontro e del dialogo tra popoli e generazioni diverse» (Card. De Aviz Prot Sp.R 2559/21).
La bellezza del Vangelo e la liberazione degli oppressi deve continuare a essere la nostra passione, come lo fu per Gesù in tutta la sua esistenza terrena. Abbiamo bisogno di ritornare alla centralità della nostra identità come religiosi MSC, ricreando anche un linguaggio meno clericale e più in linea con il linguaggio dell’Enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti.
Vogliamo seguire credendo in una Vita Consacrata MSC che sia traboccante di umanità e di cura della Casa Comune. In questo 2021 siamo chiamati a costruire nuove relazioni all’interno di questa “nuova normalità” che il mondo vive e affronta oggi (Cfr. Fratelli tutti n. 6-9).
Una Vita Consacrata che crei la possibilità di intessere relazioni fraterne all’interno delle nostre comunità locali e anche rispetto ai fratelli che vivono la solitudine, affinché si sentano parte di una fraternità così grande anche se non si vive nella stessa casa o nella stessa comunità; una fraternità che trascende le nostre stesse comunità.
Una Vita Consacrata che promuova una leadership condivisa, in equipe, in costante discernimento. Amministrazioni locali, provinciali e generali che vivano di più della spiritualità dell’accompagnamento, della vicinanza e soprattutto dell’ascolto e del dialogo, superando così pratiche e linguaggi passati che non rispondono più ai bisogni dei nostri confratelli.
Una Vita Consacrata MSC che rischi ripensando nuovamente i suoi schemi e le sue strutture per essere sempre più al servizio della missione e della realtà che viviamo oggi.
Auguriamo a tutti che in questo 2 febbraio si possa celebrare la 25 giornata mondiale della Vita Consacrata rinnovando i nostri impegni missionari e sinodali partendo dal nostro carisma MSC, per essere così una luce che brilla nelle tante oscurità che incontriamo oggi (Crf. Mr 4,21).
Fratelli siamo la voce che grida nei deserti dell’indifferenza e però non dobbiamo perdere la speranza: che nulla sminuisca il nostro carisma msc, né tolga la nostra missione in fraternità (Cost. MSC cap. 3, art. 2).
Che in questo 2 di febbraio, sotto la protezione di Nostra Signora del Sacro Cuore, facciamo il rinnovo della nostra Consacrazione MSC alla luce del Vangelo, delle nostre Costituzioni e della realtà che il popolo di Dio e la Madre Terra attualmente vivono.
Fervidi auguri a tutti nel nostro giorno e continuiamo a stare uniti nella preghiera.
P. Mario Abzalon Alvarado Tovar MSC, Superiore Generale
insieme all’Amministrazione Generale