Roma
Nel 1878 Papa Leone XIII sollecito e aiutò il Padre Chevalier nell’acquisto dell’ex-chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, sita tra piazza Navona e l’attuale Corso del Rinascimento.
La chiesa, così restaurata, riadattata e dedicata a Nostra Signora del Sacro Cuore fu riaperta al culto il 23 maggio 1879, festa in Spagna dell’apparizione di San Giacomo. Consacrata dal cardinal Raffaele Monaco la Valletta il 7 dicembre 1881, il giorno dopo, festa dell’Immacolata, fu affidata ai Missionari del Sacro Cuore.
Nell’ottobre del 1880 si trasferì in questa comunità la Piccola Opera romana, italiana. A Roma la Piccola opera rimase fino al 1894.
Nel luglio 1897 fu nominato, dal Capitolo Generale della Congregazione dei Missionari del S. Cuore, superiore della casa di Roma, il Padre Giovanni Genocchi; in questi anni la casa divenne un punto di riferimento e un luogo d’incontro capace di esercitare un forte influsso sulla realtà culturale e religiosa di quegli anni. La casa era abitualmente frequentata da: F.X. Kraus, A. von Harnack, F. van Ortroy, L. Duchesne, J.-M. Lagrange domenicano e biblista, fondatore dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme, F. von Hügel, F. Vigouroux, J.M. Spalding, E. Le Camus, P.-H. Battifol, D. O’Connell, T. Roosevelt.
La casa rappresentò la possibilità di un incontro per quanti, personalità e semplici credenti, cercavano un momento di confronto critico, una parola amica in rapporto agli aspetti più controversi della crisi che la Chiesa viveva in un momento così complesso. Il 12 agosto 1900 viene eretta la Provincia Italiana dei Missionari del Sacro Cuore e da questo momento la casa di Piazza Navona diviene la sede ufficiale della Provincia italiana in cui risiedono i vari provinciali.
Missionari del Sacro Cuore
Corso del Rinascimento, 23
00186 Roma
tel. 06.6877937—06.90282733
Membri della comunità:
Ruiu Andrea
Zulian Pietro
Pagliari Domenico