La Casa di formazione di Firenze, inizia gli esercizi spirituali
Dal 12 al 17 luglio la casa di formazione di Firenze si sposterà ad Assisi per gli esercizi spirituali di fine anno. I quattro missionari del Sacro Cuore Rosario, Saro, Gianluca e Domenico, accompagnati da padre Roberto, si prepareranno al rinnovo dei voti, i primi tre, e alla professione perpetua Domenico, pregando e meditando sulle orme di San Francesco. I sei giorni si suddivideranno in un percorso itinerante a ricordare come si è sempre in cammino nella nostra vita per raggiungere
Lettera in occasione della festa del Sacratissimo Cuore di Gesù
"Creati dallo stesso Padre, tutti gli esseri dell'universo siamo uniti da legami invisibili e formiamo una famiglia universale, una comunione sublime che ci muove ad un rispetto sacro, amoroso e umile" (LS 89) Cari fratelli, Le immagini crudeli e inquietanti che hanno mostrato al mondo i media, in relazione al conflitto israelo-palestinese delle ultime settimane rimangono impresse nei nostri occhi. Ancora una volta ci siamo resi conto che una pace vera e duratura non sarà possibile se non si farà giustizia e
L’Eucaristia, nuovo stile di vita
Per celebrare la solennità del Corpus Domini
Alto riconoscimento dell’accademia di lettere, arti e scienze di Pinheiro per il Padre Luigi Risso MSC.
Padre Luigi Risso msc ha ricevuto il 22 maggio 2021 l'alto titolo di riconoscimento di «Mais ilustres dos pinherenses pelas Letras, Artes ou pela Ciēncia»
Notizie dalla casa di formazione: Bellezza e silenzio
Il programma messo a punto dal nostro padre formatore, Roberto Zambolin, prevedeva in questi ultimi mesi la crescita della parte spirituale della nostra vita, così il sabato, giorno dedicato alla formazione, ci siamo recati nella Badia Fiorentina dai monaci di Gerusalemme e abbiamo concluso il percorso passando tre giorni a Camaldoli, in provincia di Arezzo, nel monastero dei monaci camaldolesi immerso nel verde delle foreste casentinesi. La nostra vita religiosa, basata sui voti di obbedienza, castità e povertà, proviene dal monachesimo,
notizie dallo studentato: conclusa oggi la parte della formazione spirituale.
I nostri studenti hanno oggi terminato un cammino iniziato insieme al priore dei monaci di Gerusalemme, presso la Badìa fiorentina, il fr. Antoine-Emmanuel, il quale ha tenuto loro degli incontri, approfondendo la parte spirituale della formazione attraverso la lectio divina delle lettere alle chiese dell’Apocalisse. I nostri ragazzi hanno poi condiviso insieme ai monaci un momento di convivialità fermandosi per il pranzo. Preghiamo per le vocazioni religiose e sacerdotali.
Traduzione dell’omelia della beatificazione dei maritiri del Quiché del Card. Alvaro Leonel Ramazzini
Fratelli e sorelle, non posso all’inizio di questa omelia, tralasciare questa bella e gioiosa visione che ci presenta il capitolo 7, versetti 9 e seguenti del libro dell’Apocalisse. «Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani». E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello».
Sono Beati i nostri martiri, eroici testimoni di giustizia e di amore.
«A Santa Cruz del Quiché, in Guatemala, sono stati beatificati José María Gran Cirera e nove compagni martiri. Si tratta di tre sacerdoti della Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, e sette laici, uccisi tra il 1980 e il 1991, tempo di persecuzione contro la Chiesa cattolica impegnata nella difesa dei poveri. Animati dalla fede in Cristo, sono stati eroici testimoni di giustizia e di amore. Il loro esempio ci renda più generosi e coraggiosi nel vivere il Vangelo. E
Beatificazione dei Martiri msc del Quiché
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Candor Lucis Aeternae
Lettera apostolica in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri Pubblicata il 25 marzo 2021 la Lettera Apostolica di Papa Francescesco dal titolo Candor Lucis aeternae, giorno in cui la liturgia celebra l’ineffabile mistero in cui Maria nostra madre disse “eccomi” all’annuncio dell’Angelo (cfr. Lc 1,38), ma è anche un giorno «particolarmente significativo per la vicenda storica e letteraria del sommo poeta Dante Alighieri, profeta di speranza e testimone della sete di infinito insita nel cuore dell’uomo». Attraverso questa lettera