Missionari del Sacro Cuore di Gesù
La formazione, ad ogni livello, include la formazione umana, spirituale, intellettuale e pastorale. Il processo di formazione richiede la partecipazione attiva di coloro che la ricevono, in dialogo con i propri Direttori. Durante l’intero periodo di formazione sarà mantenuto il contatto con il mondo reale e con l’ambiente culturale dei candidati. (N° 76 delle Costituzioni).
Le tappe formative
La formazione iniziale si svolge in tre tappe: il pre-noviziato, il noviziato e il periodo di preparazione ai diversi ministeri e servizi della Congregazione, secondo la legge comune della Chiesa e le decisioni dei Capitoli. (N° 75 § 2 delle Costituzioni).
Pre-Noviziato
Il pre-Noviziato ha lo scopo di aiutare il candidato a fare una scelta libera e ponderata tra i diversi stati di vita cristiana e di dar modo alla comunità di valutare le intenzioni e le buone disposizioni del candidato in ordine alla vita religiosa. (N° 80 delle Costituzioni).
Prima di essere ammessi al Noviziato, gli aspiranti trascorreranno, per almeno un anno, un periodo di particolare preparazione, chiamato pre-noviziato. Modalità contenuti, finalità del pre-noviziato, si ispireranno al documento “Valladolid 1992”, della Conferenza Mondiale dei formatori M.S.C. (Statuti Provinciali N° 10).
Noviziato
≪Nel tempo del noviziato, i novizi, si sforzeranno di rivestirsi delle virtù del Cuore di Gesù; non in forma meramente esteriore, ma con una riforma integrale dell’uomo interiore≫. (Jules Chevalier).
Il Noviziato ha lo scopo precipuo di iniziare il candidato alla vita, allo spirito e alla missione della Congregazione. (N° 86 delle Costituzioni). Durante il Noviziato i novizi saranno introdotti nella vita e nella missione della Congregazione mediante l’esperienza di vita comunitaria e un impegno apostolico appropriato secondo le leggi della Chiesa e della Congregazione. Con la preghiera, lo studio e la direzione personale saranno aiutati per:
Approfondire la loro fede nell’amore di Dio manifestato nel cuore di Gesù;
Crescere nell’amicizia personale con Cristo;
Sviluppare il senso dell’impegno e della vita comunitaria;
Familiarizzarsi sempre più con la vita, la storia e lo spirito del nostro Fondatore e della Congregazione e per rafforzare il loro senso di appartenenza alla comunità del Missionari del Sacro Cuore;
Prendere conoscenza dei membri e delle opere della Provincia.
(N° 87 delle Costituzioni, si vedano anche i canoni 646-653 del CIC).
Il Noviziato della nostra Provincia ha la durata di dodici mesi ed è regolato dalle leggi della Chiesa e dalla Costituzioni. (Statuti Provinciali N° 12).
Professione religiosa
Si diventa membri della Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù […] Professando i voti pubblici di obbedienza, castità e povertà in risposta ad una chiamata di Dio. Così consacrati al Signore, ci impegniamo a vivere lo spirito della Congregazione, a condividerne la missione, vivendo una fraterna vita comunitaria con la fedele osservanza delle Costituzioni. (N° 2 delle Costituzioni).
Can. 654 – Nella professione religiosa i membri assumono con voto pubblico l’obbligo di osservare i tre consigli evangelici, sono consacrati a Dio mediante il ministero della Chiesa e vengono incorporati nell’istituto con i diritti e i doveri definiti giuridicamente.
Periodo successivo al Noviziato o anche chiamato Studentato
Tutti i membri della Congregazione devono ricevere la formazione necessaria per vivere la loro vita religiosa e per essere in grado di vivere con gli altri nelle opere della Congregazione, secondo le necessità della Chiesa in un determinato settore. (N° 90 delle Costituzioni).
Can. 659 – §1. In ogni istituto, dopo la prima professione, si continui la formazione di tutti i membri perché possano condurre più integralmente la vita propria dell’istituto e rendersi meglio idonei a realizzarne la missione.
Formazione permanente
La formazione continua è un dovere per tutti i religiosi. Essa deve condurli ad approfondire l’impegno assunto nei confronti della vocazione, della vita comunitaria e della missione. Sotto l’autorità del Superiore Provinciale, ciascuna comunità locale organizzerà le proprie attività apostoliche in modo tale che ogni religioso abbia la possibilità di dare continuamente la dovuta attenzione alla sua formazione personale. (N° 92 delle Costituzioni).
Il processo di formazione umana e spirituale del religioso abbraccia l’intera sua vita. Sarà orientato ad una progressiva identificazione ed unione con Cristo, buon Pastore e Servo dei fratelli. La maturazione della sua libertà crescerà con una personale e sincera assimilazione del mistero di Cristo. (Statuti Provinciali N° 22).